(Ilaria "Guinness" è fumettista e illustratrice. Sta realizzando un manga autoprodotto e sul suo blog condivide video e tutorial di disegno. Qui trovate la sua pagina con tutte le news.)
Ciao a tutti!
ho preparato per voi una panoramica delle fude pen Pentel, per mostrarne le caratteristiche e per aiutarvi a scegliere quella giusta in base alle vostre esigenze.
La fude pen è un pennello con serbatoio di inchiostro incorporato. Si utilizza soprattutto per inchiostrare i disegni o colorare le campiture di nero. È un prodotto comodo, si può usare anche in viaggio per la sua praticità: inchiostro e pennello in un unico prodotto!
La fude pen è molto usata dai fumettisti e illustratori. Nel manga viene utilizzata per dare le campiture di nero in maniera veloce e precisa, e per colorare gli oggetti di nero lasciando alcune parti della carta bianche per dare l’effetto del riflesso della luce (l’esempio più famoso sono i capelli). Qualcuno la usa anche per inchiostrare al posto dei pennini… ad esempio io! Mi piace alternare pennelli, fude pen e pennini.
Con la fude pen mi trovo bene proprio perché mi consente di inchiostrare in tutta comodità, senza avere sottomano la boccetta di inchiostro, e soprattutto permette di inchiostrare variando il tratto tramite pressione. Questa caratteristica permette di creare i riflessi nei capelli neri simulando le ciocche: basta infatti terminare il tratto diminuendo la pressione in uscita, per ottenere tratti “appuntiti”.
Nel catalogo Pentel sono presenti vari tipi di fude pen: in questo post le vedremo una per una, come si utilizzano e quali sono le particolari caratteristiche. Ho provato ognuna di queste fude pen per inchiostrare e colorare lo stesso disegno, in modo da farvi vedere le differenze.
FUDEPEN PENNELLO RICARICABILE – INCHIOSTRO NERO A PIGMENTI
Disponibile con punta fine o punta media.
Si tratta della fude pen per eccellenza. Ha la punta in setole come quella di un pennello e l’inchiostro contenuto del serbatoio è nero, lucido e resistente all’acqua.
Il serbatoio si inserisce in pochi secondi (basta rimuovere l’anellino rosso e avvitarlo), va premuto piano per far scendere l’inchiostro fino alla punta ed è pronta per essere utilizzata!
Questa fude pen è disponibile in due dimensioni diverse: punta fine e punta media. La punta fine è perfetta per inchiostrare disegni e per colorare dettagliatamente; la punta media è adatta a colorare le campiture di nero e per inchiostrare disegni di grandi dimensioni.
Punta fine:
Punta media:
Qui puoi vedere la fude pen in azione:
Questo è il disegno finito, inchiostrato con la FUDEPEN PENNELLO RICARICABILE – INCHIOSTRO NERO A PIGMENTI:
Come puoi vedere, con le fude pen è possibile creare tratti spessi e tratti sottili, regolando la pressione della punta sul foglio.
FUDEPEN PENNELLO RICARICABILE – INCHIOSTRO NERO A BASE D’ACQUA
Questa fude pen è uguale a quella precedente per quanto riguarda la punta in setole e le dimensioni ma ha la caratteristica di avere un inchiostro non resistente all’acqua. Questa caratteristica si può sfruttare per creare disegni acquerellati (basterà passare il water brush o un pennello bagnato sul disegno inchiostrato per acquerellare l’inchiostro e creare delle sfumature). È disponibile con punta fine o punta media. Anche questa fude pen ha un serbatoio che si inserisce con facilità per renderla subito pronta per l’utilizzo.
Due dimensioni di punta diverse: punta fine e punta media.
Questa è la punta fine:
Qui puoi vedere la fude pen in azione:
Questo è il disegno finito, inchiostrato con la FUDEPEN PENNELLO RICARICABILE – INCHIOSTRO NERO A BASE D’ACQUA:
Ho provato poi ad acquerellare i riflessi passando il water brush sui capelli (si ottiene un effetto migliore utilizzando carta per acquerello) e, allo stesso modo, ho dato una leggera ombra sul fiocco.
FUDEPEN PENNELLO NON RICARICABILE – INCHIOSTRO NERO A BASE D’ACQUA
Questa fude pen non è ricaricabile, pertanto è un’alternativa economica alla fude pen di cui sopra ed è perfetta per chi vuole provarla per la prima volta, per fare pratica. L’inchiostro è a base d’acqua ed è quindi acquerellabile.
La punta è paragonabile alla punta fine delle fude pen ricaricabili ed è sempre a pennello.
Ecco la fude pen in azione:
Questo è il disegno finito, inchiostrato con la FUDEPEN PENNELLO NON RICARICABILE – INCHIOSTRO NERO A BASE D’ACQUA:
Anche per questo disegno ho voluto testare con il water brush l’inchiostro a base d’acqua, per creare un effetto acquerellato.
POCKET BRUSH PENNELLO RICARICABILE – INCHIOSTRO NERO A PIGMENTI
Ecco la mia fude pen preferita! Ha la punta fine, l’inchiostro è resistente all’acqua, è ricaricabile a cartucce (fornite nella confezione) e ha due caratteristiche molto interessanti: il fusto è corto, quindi più maneggevole; la punta è leggermente più corta rispetto alla punta di una fude pen classica e anche questo a mio parere la rende più semplice da usare per l’inchiostrazione.
Ecco il dettaglio delle dimensioni della punta:
Qui puoi vedere la fude pen in azione:
Ed ecco il disegno finito, inchiostrato con il POCKET BRUSH PENNELLO RICARICABILE – INCHIOSTRO NERO A PIGMENTI:
Invece che colorare i capelli di nero, come per gli altri esempi, ho voluto invece accentuare le ombre sotto ogni ciocca: con la fude pen si può fare in un solo gesto!
Molti fumettisti utilizzano il pocket brush per inchiostrare le tavole, per ottenere le prestazioni di un pennello più la praticità di una penna, senza dover tenere vicino la boccetta d’inchiostro (e quindi si può usare davvero ovunque, non per forza alla scrivania).
FUDEPEN DOPPIA PUNTA – INCHIOSTRO NERO A BASE D’ACQUA
Questa fude pen è stata una piacevole scoperta. Non è ricaricabile, l’inchiostro è a base d’acqua e ha la caratteristica di avere due punte diverse, per ottenere tratti differenti con una sola penna.
La punta più grande è in feltro, non in setole come le altre fude pen; la punta più piccola è in fibra. Questo permette di ottenere tratti più spessi o sottili in base alla pressione esercitata con più facilità e precisione rispetto ad un pennello (per utilizzare il quale bisogna fare prima un po’ di pratica).
Punta media:
Punta fine:
La punta fine mi piace moltissimo perché permette di fare tratti sottilissimi e anche i tratteggi, cosa che con un pennello è molto difficile (direi quasi impossibile, almeno per me). Sostanzialmente unisce la precisione di un liner con la variazione del tratto tramite pressione di una fude pen.
Per inchiostrare il disegno ho usato entrambe le punte: per le linee sottili e i tratteggi la punta fine, per i contorni del viso, i vestiti e il contorno finale la punta media.
Questo è il disegno finito, inchiostrato con la FUDEPEN DOPPIA PUNTA – INCHIOSTRO NERO A BASE D’ACQUA:
FUDEPEN PENNELLO RICARICABILE – INCHIOSTRO GRIGIO A PIGMENTI
Questa fude pen è un gioiellino. Come le altre fude pen ricaricabili ha la punta in setole come quella di un pennello e ha il serbatoio da sostituire quando finisce l’inchiostro; il fusto però è più corto, ha infatti le stesse dimensioni di un water brush.
La differenza principale è che il serbatoio contiene inchiostro grigio, resistente all’acqua. Un grigio bellissimo, caldo, che si può sovrapporre in strati per intensificarlo.
La punta è media ma riesco ad utilizzarla benissimo anche per inchiostrare disegni in formato A5 o inferiore.
Qui puoi vedere la fude pen in azione:
Questo è il disegno finito, inchiostrato con la FUDEPEN PENNELLO RICARICABILE – INCHIOSTRO GRIGIO A PIGMENTI:
Dalla foto purtroppo non si vede tanto, ma il colletto alla marinara è stato colorato con due passate per renderlo più scuro. Utilizzo spesso questa fude pen per inchiostrare i disegni prima di colorarli con gli acquerelli, per ottenere un effetto finale più soft rispetto alla lineart nera.
Ecco un riepilogo delle fude pen utilizzate e la resa dell’inchiostrazione: